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Due terzi del volume d'ascolto radio è già in digitale – OUC cala al 17 percento

Il 65% dei programmi radiofonici in Svizzera è già captato in digitale. Allo stesso tempo, diminuisce la portata delle OUC: solo il 17% della popolazione fa capo esclusivamente a questo canale di ricezione. Secondo gli studi a disposizione dell'UFCOM, nel fine giugno 2019 sono state vendute 4.3 milioni radio DAB+.

La radio digitale continua a guadagnare terreno. Due terzi del vo-lume d'ascolto è già in digitale. Il DAB+ raggiunge per la prima volta le OUC. Il gruppo di lavoro DigiMig pubblica un rapporto semestrale sull'ascolto della radio Zurigo, 29 agosto 2019 - La radio digitale prosegue la sua espansione: il 65% dei programmi radiofonici in Svizzera è già captato in digitale. Allo stesso tempo, diminuisce la portata delle OUC: solo il 17% della popolazione svizzera fa capo esclusivamente a questo canale di ricezione. Le modalità di ascolto della radio sono state rilevate per la nona volta nella primavera del 2019. Il gruppo di lavoro Migrazione digitale ("GL DigiMig") ha presentato oggi gli ultimi risultati in occasione dello SwissRadioDay.

Nella primavera del 2019, su 100 minuti di consumo radiofonico giornaliero, il pubblico svizzero ha ascol-tato in media 65 minuti tramite canali digitali. L'ascolto della radio digitale è quindi aumentato di 16 punti percentuali in tre anni e mezzo, passando dal 49% dell'autunno 2015 al 65% nella primavera 2019. Allo stesso tempo, l'utilizzo delle OUC è diminuito di 16 punti percentuali, dal 51% al 35%. Con il 35%, la moda-lità DAB+ raggiunge per la prima volta le OUC e dall'autunno 2015 è aumentata di 12 punti percentuali. Gli altri due canali di ricezione digitale, la radio IP e la TV digitale, sono cresciuti di 4 punti percentuali dall'au-tunno 2015 e quindi con un po' meno forza. Insieme rappresentano il 30% del volume di ascolto della radio. DAB+: nuovo numero 1 nella Svizzera tedesca. La radio IP raggiunge il primo posto nella Svizzera francese, mentre nella Svizzera italiana predominano ancora le OUC.

Mentre il DAB+ è diventato il canale di ricezione più importante nella Svizzera tedesca (37%), la radio IP è per la prima volta in testa nella Svizzera romanda, anch'essa con una quota del 37%. Allo stesso tempo, nella Svizzera romanda l'ascolto via OUC è calato più drasticamente, diminuendo di 5 punti percentuali. Nella Svizzera italiana le OUC continuano ad essere in testa con il 39%. La radio digitale rappresenta oggi oltre il 60% dell'ascolto della radio in ogni regione linguistica. Solo in auto le OUC sono ancora la modalità di ricezione più importante.

A casa e al lavoro, DAB+ ha sostituito le OUC quale vettore di ricezione più popolare. Le OUC mantengono il loro primato solo in auto (56% dell'utilizzo). Poiché sulle strade svizzere circola un numero sempre mag-giore di auto dotate di radio DAB+, aumenta anche l'utilizzo di queste ultime. Nella primavera del 2019 ad esempio, su 100 minuti di radio ascoltati in auto, 38 erano captati via DAB+, il che corrisponde a un raddop-pio per quest'ultima modalità. Solo il 17% della popolazione svizzera ascolta la radio esclusivamente via OUC.

Mentre tre anni e mezzo fa il 24% della popolazione dichiarava ancora di ascoltare la radio esclusivamente attraverso canali di ricezione analogica, questa percentuale si è nel frattempo ridotta di un terzo e si attesta ora al 17%. Allo stesso tempo, la percentuale di coloro che ascoltano la radio esclusivamente tramite canali di ricezione digitali è raddoppiata dall'autunno 2015 e ora si attesta già al 31%.

Dall'autunno 2015 GfK Switzerland conduce ogni sei mesi un sondaggio online e interviste telefoniche su incarico del gruppo di lavoro Migrazione digitale per determinare la situazione dell'ascolto radiofonico digi-tale in Svizzera. Nella primavera del 2019 sono state intervistate 2740 persone dai 15 anni in su. Gruppo di lavoro «Migrazione digitale» (DigiMig)

Nella primavera 2013 il settore radiofonico, in collaborazione con l'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), ha istituito il gruppo di lavoro «Migrazione digitale» (GL DigiMig). Il gruppo è composto dall'Associazione delle radio private svizzere (VSP-ARPS), dall’Unione romanda delle radio regionali (RRR), dall'Unione delle radio non commerciali (UNIKOM), dalla SSR, dall'UFCOM, dall'industria automobilistica e da rappresentanti di altri settori.

Tra il 2020 e il 2014 al più tardi, in Svizzera la radio digitale sostituirà gradualmente la ricezione OUC analogica. A fine 2014 il GL DigiMig ha presentato al Consiglio federale uno scenario per il passaggio dall'analogico al digitale. Già oggi la SSR e la maggior parte delle radio private trasmettono già i loro programmi radio via DAB+ parallela-mente alle OUC, e in parte anche esclusivamente in digitale.

Origine: Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM (> link all' articolo)

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